Come fa il termovalorizzatore a produrre energia elettrica?


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L’energia prodotta durante il trattamento dei rifiuti è una risorsa importante, che il termovalorizzatore di Torino riesce a recuperare e trasformare in elettricità e, presto, anche in calore per il teleriscaldamento. Ben 350 mila mega watt ora di elettricità all’anno, che corrispondono al fabbisogno annuale di circa 175mila famiglie di tre persone.

Il processo di conversione è semplice: l’acqua che scorre nei tubi della caldaia – grazie al calore dei fumi – si trasforma in vapore, che il ciclo termico – attraverso una turbina – trasforma in energia elettrica. Ci pensa poi la sottostazione Terna a far sì che l’elettricità raggiunga le abitazioni dei comuni vicini.

Oltre all’energia elettrica, il termovalorizzatore sarà presto in grado di produrre anche energia termica per il teleriscaldamento: 170 mila mega watt ora, capaci di scaldare circa 17 mila abitazioni da 100 metri quadri.

Ma recuperare significa anche risparmiare: convertendo l’energia contenuta nei rifiuti, infatti, ogni anno si utilizzano 70 mila tonnellate in meno di combustibile tradizionale, con tutti i benefici ambientali che ciò comporta.


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