I limiti emissivi che l’AIA vigente ha imposto a TRM sono, per diversi dei parametri monitorati, più stringenti di quelli previsti dal D. Lgs. 152/06, nell’ottica di massimizzare la prestazione ambientale dell’impianto nonché la tutela dell’ambiente.
Durante i primi 24 mesi successivi all’avvio dell’impianto, periodo funzionale a permettere di raggiungere una condizione di funzionamento di regime (la cosiddetta “fase di avvio”), i limiti imposti dall’Autorizzazione per i parametri misurati in continuo erano allineati con quelli previsti dalla normativa nazionale e la misurazione in discontinuo ha avuto cadenza trimestrale (Limite 1).
I successivi rinnovi autorizzativi hanno introdotto la cadenza quadrimestrale degli autocontrolli e nuovi limiti sia per i parametri misurati in continuo che per i periodici (Limite 2, Limite 3).