Riferimenti normativi

Il controllo delle emissioni è disciplinato:

  • dalla normativa ambientale vigente, ed in modo particolare dal D.Lgs. 152/2006, anche detto Testo Unico Ambientale, e le sue successive modifiche e integrazioni;
  • dalla Determina Dirigenziale 353-28635/2018 del 28/11/2018, provvedimento di riesame con valenza di rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di TRM, emanato dalla Città Metropolitana di Torino.

Il D.Lgs. 152/06 descrive le linee guida per la tutela ambientale ed in particolare indica che “L’autorizzazione stabilisce, per il monitoraggio delle emissioni di competenza del gestore, l’esecuzione di misure periodiche basate su metodi discontinui o l’utilizzo di sistemi di monitoraggio basati su metodi in continuo. Il gestore effettua i controlli di propria competenza sulla base dei metodi e dei sistemi di monitoraggio indicati nell’autorizzazione e mette i risultati a disposizione dell’autorità competente per il controllo nei modi previsti dall’allegato VI della parte quinta del presente decreto e conformi alle prescrizioni dell’autorizzazione [..]”[1].

Oltre all’applicazione di quanto prescritto dal D. Lgs. 152/06, è necessario quindi fare riferimento all’AIA, in cui sono riportati nello specifico i parametri da campionare, le modalità di campionamento (in continuo e periodiche), i limiti emissivi nonché le prescrizioni per la messa a disposizione dei risultati agli Enti competenti (la Città Metropolitana di Torino e l’ARPA).

L’AIA introduce, in aggiunta alle misure previste dalla normativa ed oggetto di confronto con il limite imposto (cosiddette misure “fiscali”), alcune misure aventi carattere conoscitivo.

[1] D.Lgs. 152/06 art. 271 c. 18