I limiti emissivi che l’AIA vigente ha imposto a TRM sono, per diversi dei parametri monitorati, più stringenti di quelli previsti dal D. Lgs. 152/06, nell’ottica di massimizzare la prestazione ambientale dell’impianto nonché la tutela dell’ambiente.
Durante i primi 24 mesi successivi all’avvio dell’impianto, periodo funzionale a permettere di raggiungere una condizione di funzionamento di regime (la cosiddetta “fase di avvio”), i limiti imposti dall’AIA per i parametri misurati in continuo erano allineati con quelli previsti dalla normativa nazionale e la misurazione in discontinuo ha avuto cadenza trimestrale (Limite 1). Dal 2015, sono progressivamente subentrati i nuovi limiti sia per i parametri misurati in continuo che per i periodici – tuttora vigenti – e la cadenza degli autocontrolli è diventata quadrimestrale (Limite 2).