19 Luglio 2017
Nei primi 6 mesi dell’anno sono quasi 3mila i cittadini che hanno visitato il termovalorizzatore di Torino, a dimostrazione del grande interesse che continua a rivestire l’impianto.
La tipologia di visitatori resta piuttosto varia: le scuole – di ogni ordine e grado (dalla primaria alle secondarie di secondo grado) – rappresentano il gruppo più numerosono con più di 1.200 allievi coinvolti.
I bambini delle elementari e i ragazzi delle medie visitano il termovalorizzatore attraverso l’innovativo Progetto scuole, una modalità pensata ad hoc per far vivere un’esperienza unica: la scoperta dell’impianto viene proposta attraverso una serie di giochi educativi in cui i ragazzi sono i diretti protagonisti.
L’impianto continua a suscitare l’interesse di numerosi gruppi dell’Università e del Politecnico di Torino, in visita per motivi principalmente curricolari. Non sono mancate le diverse Associazioni che operano in ambiti eterogenei tra loro, che inseriscono la visita al termovalorizzatore nell’ambito delle proprie attività culturali e di conosenza del territorio.
Le famiglie e i cittadini che non fanno parte di gruppi organizzati hanno potuto visitare il termovalorizzatore grazie a due open day che si sono svolti rispettivamente nel mese di aprile (circa 100 visitatori) e nel mese di giugno (circa 250 visitatori).
Per quest’ultimo in particolare, promosso attraverso spazi sui giornali, è stata importante la collaborazione tra TRM e Amiat grazie alla quale i cittadini hanno potuto conoscere da vicino l’intero ciclo di gestione dei rifiuti e vedere in azione alcuni mezzi per la raccolta della spazzatura a Torino oltre al funzionamento dell’impianto.