API SANE E MIELE: POSITIVO L’ESITO DEI BIOMONITORAGGI

10 Febbraio 2023

Nel corso della primavera 2022, nell’area del Termovalorizzatore sono stati posizionati due alveari: la presenza delle api ha permesso di svolgere il biomonitoraggio delle matrici ambientali dell’area. In particolare, negli alveari sono state collocate circa 120mila api in grado di impollinare ogni giorno circa 60 milioni di fiori nella zona circostante l’impianto; si prevede così una produzione di circa 20 kg di miele all’anno.
Analogamente a quanto realizzato nell’ambito della prima sperimentazione realizzata all’interno della centrale di cogenerazione Torino Nord di Iren Energia, negli scorsi mesi è stato realizzato un monitoraggio della qualità dell’aria e di diverse matrici ambientali attraverso l’osservazione costante del comportamento delle api, della loro salute e della loro capacità produttiva di miele.
Le prime analisi, in particolare, hanno consentito di stabilire la salubrità degli insetti e del miele prodotto, confermando la qualità dell’aria e dell’area nel suo insieme.
La sperimentazione è stata realizzata proprio con l’obiettivo di sviluppare uno strumento innovativo di monitoraggio della qualità dell’aria e di diverse matrici ambientali, attraverso l’osservazione del comportamento delle api, della loro salute e della loro capacità produttiva di miele.
A svolgere il biomonitoraggio sono stati gli operatori di Apicolturaurbana.it, partner dell’iniziativa, che hanno avuto accesso agli alveari per realizzare due distinte analisi: da una parte, la verifica del comportamento della comunità e la registrazione di eventuali variazioni e, dall’altra, la raccolta di campioni di miele, api, cera e pan d’api (polline) per analizzare la presenza di sostanze inquinanti o pericolose.
Le analisi effettuate, che hanno preso in considerazione numerosi parametri e sostanze presenti nei campioni, hanno permesso di stabilire che i materiali provenienti dagli alveari sono salubri, compreso il miele prodotto, che risulta quindi perfettamente commestibile. L’area presa in considerazione, che corrisponde a quella dell’area di volo delle api, si estende fino a tre chilometri dagli alveari, a conferma della salubrità non solo della zona più attigua all’impianto, ma anche in quelle circostanti.
Gli alveari e il progetto di biomonitoraggio sono intanto diventati una tappa all’interno del percorso di visite didattiche destinate a studenti e stakeholder del territorio che TRM porta avanti, grazie al coinvolgimento diretto di Eduiren, al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza del mantenimento della biodiversità, del rispetto dell’ambiente e di come sia possibile fare impresa in modo sostenibile e rispettoso della natura.

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