DIOSSINE, FURANI, IPA E METALLI, EMISSIONI SEMPRE SOTTO I LIMITI (4 MARZO 2014)

4 Marzo 2014

Confermando il trend positivo dei primi rilievi del 2013, anche gli esiti delle nuove analisi relative alle emissioni di diossine, furani, IPA e metalli – effettuate a gennaio 2014 su tutte e tre le Linee dell’impianto – sono risultati abbondantemente sotto i limiti previsti dalla legge, ad ulteriore dimostrazione della sostenibilità ambientale del termovalorizzatore e della tutela della salute dei cittadini.

Le rilevazioni si riferiscono al prelievo che ha interessato i seguenti parametri: diossine e furani (PCDD+PCDF), mercurio (Hg), cadmio e tallio (Cd e Tl), zinco (Zn), idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e una sommatoria di metalli (Sb+As+Pb+Cr+Co+Cu+Mn+Ni+V+Sn).
In particolare, per IPA e metalli non è stato neppure possibile definire un valore esatto, poiché di molto inferiore al limite di rilevabilità degli strumenti a disposizione.

Si ricorda che, a differenza di altri parametri (monossido di carbonio, acido
cloridrico, ammoniaca, ossidi di zolfo e azoto, carbonio organico totale, polveri totali, mercurio) che vengono misurati “in continuo” da TRM (e monitorati da ARPA), per diossine, furani, IPA e metalli – non esistendo metodologie scientificamente accreditate per la misurazione in continuo – la normativa vigente prevede esclusivamente misure periodiche trimestrali
per ciascuna linea:
 gli inquinanti vengono raccolti in fiale, successivamente  inviate ad un laboratorio specializzato e certificato ed analizzate.

I risultati completi delle analisi sono consultabili sul sito web di TRM (https://trm.to.it/index.php?option=com_content&view=article&id=445&Itemid=278&lang=it), che ne ha dato comunicazione agli enti di controllo (Provincia di Torino e ARPA) e alle amministrazioni comunali limitrofe all’impianto facenti parte del Comitato Locale di Controllo.

UFFICIO STAMPA TRM
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011 3013712 – 751