Monitoraggio ambientale

Per garantire il massimo controllo sull’impatto ambientale del termovalorizzatore TRM ha predisposto un Piano di Monitoraggio che prevede rilevazioni continue e periodiche su una serie di parametri. Secondo quanto prescritto, il Piano di Monitoraggio è iniziato dalla caratterizzazione del Bianco Ambientale, indagine che ha consentito di fotografare la situazione ambientale prima della realizzazione dell’impianto. Il monitoraggio è proseguito durante la costruzione dell’impianto e continua tuttora nella fase di esercizio.

Sistema di monitoraggio delle emissioni

Durante la fase di esercizio dell’impianto, il monitoraggio ambientale è effettuato attraverso il Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME), che analizza i flussi gassosi generati dalla combustione dei rifiuti in tre punti diversi del processo: in caldaia, a monte del sistema di trattamento dei fumi e a camino. L’impianto è dotato di strumentazioni in grado di analizzare i fumi già in caldaia e prima del loro stesso trattamento: nel caso in cui fosse necessario, queste operazioni consentono di regolare il funzionamento del termovalorizzatore per limitare al massimo la creazione di inquinanti ben prima della fase di depurazione. A camino, infine, ogni linea dispone di due serie identiche di analizzatori.

I parametri emissivi sono monitorati sia in continuo (monossido di carbonio, acido cloridrico, acido fluoridrico, ammoniaca, ossidi di zolfo, carbonio organico totale, polveri, ossidi di azoto e mercurio) sia con prelievi periodici (diossine, furani, idrocarburi policiclici aromatici e metalli), secondo le tempistiche indicate dalla normativa e dall’AIA. Benché non sia previsto dalla normativa e attualmente non esista una strumentazione analitica in grado di misurare in tempo reale il valore di diossine e furani, TRM si è dotata di un sistema di rilevazione continuo che utilizza campionatori automatici (uno per ciascuna linea di combustione) per raccogliere gli inquinanti in fiale successivamente inviate a laboratori specializzati e certificati.

Per un approfondimento: Parametri misurati

La centralina di Monitoraggio dell’aria

A ulteriore conferma dell’attenzione dedicata al controllo delle emissioni, nell’ottobre 2012 – cioè ben prima dell’entrata in funzione dell’impianto – TRM ha installato nel comune di Beinasco (giardino Aldo Mei, frazione Fornaci) una centralina di monitoraggio. Gestita da ARPA, la centralina è inserita all’interno della rete di monitoraggio del Sistema Regionale di Rilevamento della Qualità dell’Aria e misura le concentrazioni in atmosfera degli inquinanti presenti nell’aria. La struttura è in grado di misurare – in continuo – ossidi di azoto, benzene e altri idrocarburi aromatici, inoltre campiona periodicamente il particolato PM10/2,5 e le deposizioni al suolo per poter determinare i quantitativi di metalli, IPA, diossine e mercurio. Completa la dotazione della centralina lo strumento dedicato al campionamento delle diossine in aria.

Per approfondimenti sulle analisi effettuate dalla centralina: https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/torino/impianti/termovalorizzatore-del-gerbido/copy13_of_termovalorizzatore-cosa

Per consultare i dati della centralina vai su: http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/index.shtml